Le focacce più famose di Alghero, ma non solo, vanno in ferie per 5 giorni. Ma non si tratta di una scelta dei titolari che hanno deciso di dare una spruzzata di riposo al personale, ma di un provvedimento di chiusura forzata del Comune in seguito al ripetuto accertamento di alcune irregolarità per quanto riguarda l'utilizzo del suolo pubblico.
La focacceria avrebbe "abusato" con i propri tavolini di circa un metro di spazio non suo. Il provvedimento di sospensione dell'attività, dopo l'accertamento di tre violazioni degli spazi in concessione, era quindi un atto dovuto.
Per 5 giorni tavolini e sedie del Milese resteranno deserti e le focacce prenderanno un periodo di riposo con buona pace degli appassionati del gustoso prodotto frutto di una antica ricetta.
Visto il periodo nel quale la chiusura avviene, in piena stagione stiva, c'è da chiedersi se non fosse possibile trovare un punto di incontro dato che la questione dello spazio pubblico tra il Milese e il Comune vanta ormai qualche quintale di carte da bollo, ricorsi al Tar, denunce e avvocati in trincea.
Un punto di incontro dove l'amministrazione comunale svolgesse un ruolo di mediazione, salvaguardando da un lato il rispetto delle norme vigenti, vigenti per modo di dire visto che da un paio di anni non si riesce ad adottare un regolamento proprio per i tavolinini del bar, e dall'altro le esigenze altrettanto legittime dell'impèresa. Un punto di equilibrio all'insegna del buon senso, della ragionevolezza e del rispetto reciproco.
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