Alghero, tragedia di Pasqua: settantenne cade tra gli scogli e muore sul colpo

Alghero

Una tragedia si è consumata nella tarda serata di sabato 19 aprile, vigilia di Pasqua, lungo i bastioni del lungomare Dante ad Alghero. Gavino Pirisino, 79 anni, ha perso la vita dopo essere caduto dagli scogli nei pressi del locale “Il Riservato”, zona già nota per la sua pericolosità. Era in compagnia di alcuni amici per una passeggiata, come tante in quella serata di primavera. Intorno alle 23.00, forse nel tentativo di scendere verso il mare attraverso la scalinata che conduce alla scogliera, sarebbe scivolato, battendo violentemente la testa contro le rocce.

All’arrivo dei soccorsi, l’uomo era già privo di sensi. L’equipe medica del 118 ha tentato invano di rianimarlo. Per lui non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul posto. Il corpo, trovato tra le rocce e lambito dall’acqua, è stato coperto da un lenzuolo in attesa dell’autorizzazione del magistrato di turno per la rimozione. Le forze dell’ordine hanno transennato l’area e avviato i rilievi.

Le ipotesi al vaglio degli investigatori sono due: una caduta accidentale o un improvviso malore. Alcune fonti parlano anche della possibilità che l’uomo si fosse recato sulla scogliera per raccogliere dell’acqua di mare da usare in cucina, circostanza che, se confermata, aggiungerebbe un dettaglio determinante alla ricostruzione.

Gli agenti del Commissariato di Alghero, presenti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco, stanno lavorando per chiarire la dinamica. Quel che è certo è che l’uomo è morto per una sindrome da annegamento, con ogni probabilità dopo aver perso i sensi in seguito al trauma.

Vedovo da meno di un anno, Pirisino aveva due figlie residenti fuori dall’isola. Una delle due era rientrata ad Alghero per trascorrere insieme al padre Pasqua e Pasquetta, ma le giornate di festa si sono trasformate in un dramma.

Per gli amici presenti, testimoni dell’accaduto, uno choc devastante. La passeggiata, come tante altre vissute insieme, si è spezzata nel momento in cui la vita, tradita da un gradino bagnato o da un capogiro improvviso, è scomparsa in silenzio tra le rocce.