Asia Loddo, sedicenne morta dopo la caduta in scooter: i Ris a lavoro sulla rampa di Is Pontis Paris

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È tornata sotto osservazione la rampa di Is Pontis Paris, teatro dell’incidente avvenuto il 9 aprile scorso, nel quale ha perso la vita la sedicenne Asia Loddo. Questa mattina, a partire dalle 10, gli specialisti del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri hanno eseguito rilievi lungo tutto il tratto che collega la rotatoria alla strada in direzione Quartu, in un’area che rientra nel territorio di Quartucciu.

I militari hanno perlustrato ogni metro alla ricerca di tracce biologiche, segni sull’asfalto e altri elementi utili a fare chiarezza su una dinamica che, a distanza di giorni, resta tutt’altro che definita. Le operazioni, accompagnate dalla presenza della Polizia Locale di Quartucciu, hanno comportato momentanei rallentamenti alla viabilità per consentire lo svolgimento in sicurezza delle attività tecniche.

Secondo le prime informazioni, lo scooter sul quale viaggiavano Asia e un’amica diciottenne – rimasta ferita – sarebbe uscito di strada autonomamente. Ma alcuni elementi restano da verificare: chi fosse alla guida, se altri veicoli possano aver avuto un ruolo, e perché non siano stati effettuati rilievi immediati sul luogo dell’incidente.

Proprio su questo punto si concentra una parte rilevante delle indagini. L’intervento dei soccorritori era avvenuto quando lo scooter si trovava già spostato, pare dai familiari delle ragazze accorsi sul posto, rendendo più complesso il lavoro iniziale di ricostruzione. A ciò si aggiunge una difficoltà iniziale nel definire la competenza territoriale tra i diversi enti coinvolti.

Ora la parola passa agli specialisti dell’Arma, incaricati di raccogliere ogni possibile indizio per ricostruire con precisione quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità. Sarà fondamentale anche la testimonianza della diciottenne sopravvissuta, il cui racconto potrà fornire elementi chiave per comprendere cosa sia successo realmente quella sera.