Sembra che l’area archeologica sottostante la Basilica respiri nuovamente. Una luce illumina e riscalda gli antichi resti di questo sito stratificato che ripercorre la storia di edificazione della città di Cagliari.
La rimozione dei lati ciechi che attribuivano un carattere ipogeo all’area archeologica, non solo ne migliora il microclima a garanzia di una migliore tutela, ma permette già di intravvedere l’esito del progetto che prevede la realizzazione di un percorso ad anello esterno alla Basilica e di collegamento tra edificio sacro, giardino e area archeologica. I lavori, appena ripresi, andranno avanti fino alla tarda primavera del 2025.
Per questa data sarà possibile apprezzare la realizzazione del progetto su di un lato della Basilica.
Era dicembre 2022 quando veniva illustrato il progetto di restyling della Basilica di San Saturnino e, durante la presentazione si riferì che, trattandosi principalmente di scavi, non sarebbe stato possibile prevedere con certezza il termine dei lavori, perché gli scavi archeologici possono riservare sorprese.
Le cose sono andate proprio così, è stato infatti rinvenuto un pezzo della strada medievale in ciottolato che collegava la Basilica di San Saturnino a Bonaria, in ottimo stato di conservazione. Questo ha reso necessario rivedere il progetto iniziale affinché si tenesse conto dello stato mutato dei luoghi, molto differente rispetto al contesto iniziale. Per questo motivo i lavori sono stati sospesi ad agosto del 2023.
Oggi riprendono a seguito di un’accurata modifica del progetto iniziale, che ne rispetti l’intento ma che integri la strada ritrovata e che la valorizzi nel disegno complessivo. Il nuovo progetto prevede infatti di ampliare l’area di scavo al fine di ottenere un coerente raccordo tra il piano della Basilica, la gradonata che verrà realizzata, l’area dell’antica strada ed il giardino.