Un uomo con l’addome squarciato e una vicenda avvolta dal mistero. È questo lo scenario che ieri sera ha sconvolto la tranquillità delle campagne di S’Erbagusa, nelle vicinanze di Macomer. La vittima, un servo pastore di 46 anni originario di Illorai, è stata trasportata in codice rosso all’ospedale San Francesco di Nuoro. Le sue condizioni sono gravi, e la ferita – un taglio netto all’addome che ha causato un’eviscerazione – lascia spazio a più domande che risposte.
La dinamica dell’accaduto è ancora tutta da chiarire. I carabinieri della Compagnia di Macomer, intervenuti sul posto, stanno cercando di ricostruire quanto successo. Le ipotesi al momento in campo spaziano da un incidente sul lavoro – l’uomo potrebbe essersi ferito accidentalmente con un paletto o un attrezzo agricolo – fino a una possibile aggressione.
Nulla, al momento, può essere escluso.
La Procura di Oristano ha aperto un fascicolo per lesioni, mentre gli inquirenti attendono di poter ascoltare la vittima, nella speranza che il suo racconto possa fornire dettagli cruciali per risolvere il caso. Intanto, gli uomini dell’Arma hanno già effettuato un primo sopralluogo sul luogo dell’incidente, cercando tracce e indizi che possano fare luce su questa vicenda dai contorni ancora oscuri.
La zona di S’Erbagusa, immersa nelle campagne, è abitualmente frequentata da pastori e lavoratori agricoli. Proprio l’isolamento e la scarsa presenza di testimoni rendono più difficile delineare con certezza quanto accaduto. È raro, tuttavia, che un incidente sul lavoro si presenti con una ferita così netta e profonda: un dettaglio che non può non destare interrogativi.
Mentre il pastore lotta tra la vita e la morte, il caso si infittisce. Le campagne, che per tradizione rappresentano il silenzio e il lavoro, diventano il teatro di un episodio inquietante, che lascia spazio a dubbi e supposizioni. Spetterà agli inquirenti, nelle prossime ore, trovare le risposte a un enigma che, per ora, resta senza soluzione.