Il Tyrrhenian Link: Un’ombra sulla Sardegna

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  Le donne e gli uomini di Repùblica si schierano al fianco dei Comitati e degli attivisti sgomberati dal presidio di Selargius, così come del legittimo proprietario dei terreni che si oppone all’esproprio forzato da parte di Terna. Questo esproprio, mascherato da pubblica utilità, rappresenta un atto arrogante e coloniale, un’ulteriore ferita inferta al cuore della Sardegna. Gli attivisti di Repùblica partecipano ai presidi senza vessilli di partito, rispettando la vocazione civica e popolare di questa mobilitazione. Il loro impegno nonviolento è un baluardo contro le accuse e i provvedimenti repressivi, che cercano di soffocare la voce di chi difende i diritti del popolo sardo e del suo territorio. Non sarà una forza armata o un decreto a spegnere la resistenza di chi lotta per il futuro della nostra terra. 

  La Sardegna ha già parlato chiaro. Lo ha fatto con le 210.729 firme raccolte contro la speculazione energetica, un messaggio inequivocabile: no alle prevaricazioni e al saccheggio delle nostre risorse. Il Tyrrhenian Link, con il suo carico di promesse vacue, è l’ennesimo bluff. Il cavo aggiungerebbe 1GW di potenza a quella già esportata attraverso Saipei e Sacoi, raggiungendo un totale di circa 2.5GW. Ma quale sarebbe il destino di questa energia aggiuntiva? Non serve né alla Sardegna né all’Italia. È un progetto calato dall’alto, ideato in Italia senza una valutazione seria delle esigenze della Sardegna, senza programmazione e senza ascoltare la popolazione. Il governo regionale, invece di difendere gli interessi del popolo sardo, si è schierato a favore delle multinazionali e dei fondi speculativi. Ancora una volta, la complicità dei governi sardi permette il saccheggio delle nostre risorse naturali: il sole e il vento, beni che appartengono alla Sardegna e che dovrebbero essere gestiti per il nostro sviluppo, non per ingrassare i portafogli di pochi. Repùblica nasce proprio per offrire un’alternativa. Non un semplice slogan, ma un progetto serio e inclusivo, pensato per il futuro della nostra terra. Il nostro obiettivo è governare per la Sardegna, con la Sardegna, contro ogni forma di colonialismo che tenta di ridurci a una periferia sfruttata. La Sardegna merita un futuro diverso, e Repùblica è qui per costruirlo.