Olbia, 8 novembre 2024 - Prosegue l’operazione di recupero e pulizia in seguito al naufragio del motoryacht “Atina” nel golfo di Olbia, un evento che ha suscitato preoccupazioni tra i cittadini. Nella giornata di ieri, numerose segnalazioni sono pervenute alla Capitaneria di Porto di Olbia in merito alla presenza di detriti provenienti dal relitto, rinvenuti sulla spiaggia di Le Saline. In risposta, la Capitaneria ha prontamente sollecitato l’intervento della società incaricata del recupero, che ha risposto immediatamente.
Attualmente, le operazioni di pulizia sono in corso sotto la supervisione della Guardia Costiera, con il coinvolgimento del IV° Nucleo Sub, un'unità navale e una squadra a terra, impegnate nel monitoraggio e nella rimozione manuale dei residui dai fondali. Il Direttore Marittimo del Nord Sardegna, Capitano di Vascello Gianluca D’Agostino, ha sottolineato l’importanza della supervisione costante, dichiarando che è inevitabile che, durante un'operazione così complessa e invasiva, alcuni materiali possano raggiungere la costa.
Tuttavia, ha rassicurato che la serietà con cui la società di recupero sta operando, insieme al costante controllo della Guardia Costiera, è una garanzia per la completa pulizia dell’area.
D’Agostino ha ringraziato i cittadini per la loro vigilanza e le segnalazioni, che contribuiscono significativamente al successo dell’intervento. Ha inoltre ricordato che, durante le prossime giornate, potrebbe ancora verificarsi l’arrivo di detriti sulle spiagge. Tuttavia, ogni residuo verrà prontamente rimosso e smaltito per preservare l’ambiente marino.
Per emergenze in mare, la Guardia Costiera invita a contattare immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112 o il 1530, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale.