Amici inseparabili fin dall'infanzia, uniti da una passione profonda per il calcio e i cavalli, avevano trovato insieme il loro posto nel mondo lavorando alla stessa azienda di formaggi e salumi, Le Fattorie del Gennargentu.
Avrebbero dovuto ritrovarsi lì, ieri sera, per condividere una cena tra amici e colleghi, per ridere e raccontarsi storie, come solo i giovani sanno fare. Ma a quell'incontro non sono mai arrivati. Le loro giovanissime vite, piene di sogni e speranze, si sono spezzate lungo una strada di montagna, mentre percorrevano insieme il cammino a bordo di una Fiat Punto rossa.
All'altezza di una curva, l'auto non ha seguito la strada, precipitando in una scarpata. Il tetto strappato dai rami di una quercia secolare, i corpi dei ragazzi sbalzati all'esterno, come foglie al vento. Li hanno trovati così, nel silenzio della notte, i soccorritori che da ore li stavano cercando con il cuore in gola e la speranza accesa. Sul luogo dell'incidente, nessun segno di frenata, solo l'eco di un dolore senza fine.
L'allarme era stato dato dai genitori, angosciati per non aver visto i loro figli tornare a casa.
L'incidente è avvenuto sulla provinciale 69, alle porte di Fonni. Forse erano le 17:30, forse le 18:00. Nessuno potrà mai saperlo con certezza. Michele Coinu, 21 anni; Lorenzo Figus, 17 anni; Marco Innocenti, 18 anni; e Michele Soddu, 22 anni. Erano stati visti per l'ultima volta nel loro paese, intorno alle 17:00. Dopo il lavoro, terminato verso le 14:30, avevano deciso di fare un giro, di accompagnare uno di loro ad accudire dei maiali in un allevamento vicino, prima di tornare per la cena che li attendeva.
Ma di loro non si sono avute più notizie. Nessuno li ha visti arrivare alle Fattorie, nessuno li ha visti tornare a casa. I loro telefoni muti, come se il mondo avesse smesso di girare. E allora tutto il paese si è mobilitato, la sindaca Daniela Falconi in prima linea, perché in una comunità così piccola, ognuno è parte di una grande famiglia. E poco prima di mezzanotte, la scoperta che nessuno avrebbe mai voluto fare.
Il dolore ha avvolto Fonni e i paesi vicini come una nube scura. "Questo non è un buon giorno", ha detto con voce rotta la sindaca Falconi. "La nostra è una comunità in lutto, distrutta. Quattro giovani vite spezzate, e ora dobbiamo solo stringerci attorno alle loro famiglie".
Domani, il silenzio accompagnerà i funerali che si terranno alle 15:30 nella chiesa di Santa Maria dei Martiri. Fonni osserverà il lutto cittadino, le strade saranno percorse da un rispetto muto. A Desulo, dove i ragazzi erano attesi per la manifestazione 'La montagna produce', le bandiere sventoleranno a mezz'asta. Questa sera, alle 20:00, la comunità si raccoglierà in preghiera, una fiaccolata guidata dal parroco don Luciano Monni, perché il dolore condiviso possa trovare conforto nella solidarietà.
È difficile trovare le parole quando il destino strappa via così brutalmente i fili delle vite più preziose. Resta solo un vuoto immenso e il ricordo indelebile di quei sorrisi che illumineranno per sempre il cuore di chi li ha amati.