Sant'Agostino: un progetto di rigenerazione urbana per restituire identità e vivibilità al quartiere storico

-
  La Giunta guidata dal Sindaco Raimondo Cacciotto punta a un cambiamento strutturale per il quartiere di Sant'Agostino, con un investimento di 2 milioni di euro volto a restituire vita e dignità a una zona nata nel dopoguerra, quando il bisogno di ricostruzione spingeva a edificare luoghi capaci di accogliere gli algheresi sfollati dal Centro Storico distrutto dai bombardamenti del ’43. 

  Oggi, più di settant’anni dopo, il quartiere attende un restyling che, secondo il piano presentato dalla Giunta, non si limiterà alla riqualificazione di Largo Costantino, ma interesserà tutto l’assetto urbano con una serie di interventi mirati. Il progetto, presentato su proposta degli Assessori Roberto Corbia e Francesco Marinaro, si compone di quattro lotti funzionali: un piano complessivo che abbraccia l’intera area di Sant’Agostino. Il primo intervento, già in corso dal 2023, riguarda la riqualificazione di Largo Costantino. A questo seguiranno la trasformazione dello spazio antistante la Chiesa di Sant'Agostino in una piazza pedonale, la creazione di un Parco Urbano all’aperto in Largo Guillot e infine un intervento che riordinerà la viabilità e le aree pedonali di Largo Era, Largo Ballero e Largo Costantino, con l'obiettivo di migliorare il verde e le alberature. “Così come è scritto nel programma,” dichiara il Sindaco Cacciotto, “le nostre politiche urbanistiche saranno incentrate sulla rigenerazione della città consolidata, delle sue periferie, delle borgate e dei centri rurali. 

  Sant'Agostino merita particolare attenzione, e questo intervento articolato vuole dare nuovo slancio al quartiere, migliorando gli spazi collettivi con aree verdi, arredi urbani e parcheggi.” Parole che, più che dichiarazioni, suonano come un impegno a riportare decoro e funzionalità a un quartiere spesso trascurato. Il progetto sarà presentato in Regione, corredato dal Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DocFAP) e dalla progettazione di fattibilità tecnico-economica per Largo Costantino. Un’operazione che, come sottolinea l'Assessore all'Urbanistica Roberto Corbia, punta a “un programma concreto che va nella direzione del miglioramento della vivibilità dell’area e della qualità dello spazio pubblico”, con un piano che guarda alla soddisfazione dei bisogni dei residenti, sia sul piano estetico che pratico. Francesco Marinaro, Assessore alle Opere Pubbliche, aggiunge: “Vogliamo realizzare un programma di completa rigenerazione in grado di attualizzare questa parte storica e rappresentativa della nostra città, ai bisogni della vita contemporanea.” Un progetto che parla di riscatto e di modernità, non solo per Sant’Agostino ma per tutta Alghero, perché intervenire sulle radici, sui quartieri più storici, è un atto dovuto, che guarda alla città intera.