Gavoi (NU): Truffa da 1000 euro ai danni di un giovane, tre denunciati

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  È la cronaca di un inganno che, grazie alla prontezza di spirito della vittima e all’efficace intervento dell’Arma dei Carabinieri, si è conclusa senza ulteriori danni. Il 18 ottobre 2024, i Carabinieri della Stazione di Gavoi, coadiuvati dall’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Ottana, hanno identificato e denunciato tre uomini, accusati di aver sottratto con l’inganno 1000 euro a un giovane del luogo. 

  La dinamica della truffa è di quelle che, con il crescere dell’uso delle piattaforme di vendita online, si sta purtroppo ripetendo con frequenza allarmante. Il giovane di Gavoi aveva messo in vendita un’autovettura su una piattaforma elettronica, e i truffatori si erano finti interessati all'acquisto. Con un abile gioco di specchi, hanno convinto la vittima che per sbloccare un inesistente vaglia postale, contenente la somma per l'acquisto dell’auto, fosse necessario un versamento di 1000 euro sulle loro carte Postepay.

  Fortunatamente, la truffa non è andata oltre. Quando i malintenzionati hanno chiesto un ulteriore bonifico, la vittima ha intuito che qualcosa non quadrava. Bloccato in tempo il secondo versamento, il giovane ha deciso di contattare immediatamente i Carabinieri. Grazie alla sua pronta reazione, l’Arma ha potuto avviare rapidamente le indagini, riuscendo a identificare i tre responsabili, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Nuoro. Questo episodio mette in evidenza la costante attenzione che i Carabinieri rivolgono alla tutela dei cittadini dalle truffe, in particolare quelle legate alle transazioni digitali. 

  Non solo interventi operativi come quello di Gavoi, ma anche una continua opera di informazione e prevenzione, con campagne sui principali media e incontri dedicati con le comunità locali, che proseguiranno nel tempo. Il messaggio è chiaro: la prevenzione è il primo scudo contro l’inganno. Al momento, il procedimento penale nei confronti dei tre denunciati è ancora nella fase preliminare. L'effettiva responsabilità degli indagati sarà valutata nel corso del processo, e non si escludono ulteriori sviluppi che potrebbero, in qualche misura, giocare a loro favore. Questo episodio dimostra come la rapidità di intervento e la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine possano fare la differenza, spezzando sul nascere il ciclo del crimine. I truffatori potrebbero affinare i loro metodi, ma la reattività e la prudenza restano armi altrettanto affilate.