Sperimentare soluzioni efficaci per prevenire e invertire il degrado del suolo e la
desertificazione, evidenziando i benefici socio-economici e ambientali delle azioni
proposte. Questo il principale obiettivo del progetto MONALISA, che verrà avviato
martedì 1° ottobre a Sassari nel nuovo Palazzo didattico del Dipartimento di Agraria
(v.le Italia 39a).
Finanziato dal programma Horizon Europe (MISS-2023-SOIL-01-04) con circa 7,4
milioni di euro e coordinato dal Nucleo Ricerca sulla Desertificazione dell'Università
di Sassari, MONALISA (MONitoring and Assessing prevention and restoration
soLutIons to combat deSertificAtion) coinvolge un ampio consorzio internazionale
composto da 20 partner, 2 partner associati e 1 entità affiliata, provenienti da 9 paesi
UE ed extra UE: Italia, Spagna, Francia, Danimarca, Grecia, Romania, Svizzera, Tunisia e
Palestina. Sono interessati Istituti di ricerca, autorità pubbliche, organizzazioni non
governative, organizzazioni della società civile e piccole e medie imprese.
MONALISA adotterà un approccio transdisciplinare, integrando conoscenze scientifiche
e locali, emerse da nuovi e consolidati spazi di apprendimento sociale. Tali spazi
coinvolgeranno stakeholder multisettoriali e ricercatori multidisciplinari e interdisciplinari,
concentrandosi su diverse soluzioni innovative, tra le quali: sistemi di pascolo multi-
paddock adattivi, soluzioni basate su microrganismi, pratiche di agricoltura conservativa,
tecniche di restauro ecologico, sistemi di raccolta delle acque e riutilizzo delle acque reflue
trattate in agricoltura. Uno dei principali risultati del progetto sarà la creazione di un
Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS) multi-modulare e orientato alla pratica. Questo
sistema utilizzerà tecnologie avanzate, tra cui il telerilevamento e l'intelligenza artificiale,
per promuovere soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente.
L'obiettivo finale di MONALISA è favorire nuove opportunità di business e stimolare
investimenti pubblici e privati in soluzioni sostenibili, contribuendo così alla crescita
economica e alla sostenibilità ambientale delle aree aride europee e mediterranee..