Siamo lieti di annunciare la riapertura del Padiglione Raccordo del Museo Archeologico ed Etnografico Giovanni Antonio Sanna di Sassari.
La presentazione si è svolta ieri mattina, 26 settembre, alla presenza della direttrice del museo, dott.ssa Elisabetta Grassi, dell'arch. Luciano Cannas della Direzione Regionale Musei Nazionali della Sardegna e dell'arch. Giovanni Tortelli, curatore del progetto.
Il Padiglione ospita la sezione preistorica ed è stato riallestito secondo criteri scientifici, museografici ed estetici che rimandano ai più aggiornati musei europei. Il nuovo allestimento rappresenta una tappa di un progetto più ampio, che porterà alla revisione completa dell’esposizione: a gennaio 2024 era stato inaugurato il Padiglione Castoldi, mentre i lavori proseguiranno a breve nel Padiglione Marcialis, dove ci saranno le sezioni nuragica, fenicio-punica e romana.
La sezione preistorica ospita circa 300 reperti che raccontano la storia della Sardegna dal Paleolitico Inferiore al Bronzo Antico, secondo un percorso cronologico e tematico, in cui sono apprezzabili alcuni dei materiali più rappresentativi della collezione del museo.
Ad accogliere il visitatore nella sala, in posizione scenografica, le grandi statue menhir rinvenute nei territori di Laconi e Nurallao. Il percorso si chiude con i materiali provenienti dall’altare neolitico di Monte d’Accoddi, tra cui il famoso piatto con figure umane che si tengono per mano, e reperti legati ad aspetti religiosi, e alla vita quotidiana.
Vi raccomandiamo al più presto una visita, magari in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio!
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