G7 Italy Lavoro & Occupazione: la Prof.ssa Laura Mazza sottolinea l'importanza della formazione continua e della certificazione delle competenze per il capitale umano

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  ROMA, 13 SETT 2024 – "Solo con una formazione continua, calibrata sulle esigenze del mercato, gratuita ed estesa a tutto il capitale umano, affiancata da investimenti strutturali che facilitino l'incontro fra domanda e offerta di lavoro con politiche attive efficaci, riusciremo a contrastare il fenomeno del 'mismatch lavorativo', che colpisce i lavoratori, le imprese e il sistema europeo. Necessario ed urgente anche migliorare la qualità stessa del lavoro, incluso il welfare aziendale, raggiungendo salari in grado di garantire una vita sostenibile e dignitosa". Esordisce così la Prof.ssa Laura Mazza, Presidente di Federformazione, nell'analizzare i temi caldi del summit "G7 Italy Lavoro & Occupazione", in corso a Cagliari. Il G7 Italy vede la partecipazione dei Ministri del lavoro e dei rappresentanti europei delle organizzazioni internazionali. In terra sarda si discute di sicurezza sul lavoro, inclusività e trasformazioni del mercato. I Ministri intendono anche adottare un piano per un'intelligenza artificiale sicura e per politiche che mettano l'uomo al centro del mondo del lavoro. 

  La Prof.ssa Mazza evidenzia il ruolo strategico della formazione continua e della certificazione delle competenze per il capitale umano, al centro della tre giorni del G7 Lavoro, allo scopo di affrontare le sfide del futuro. Spazio, nella sua disamina, anche al ruolo dell'intelligenza artificiale nel mercato del lavoro e nell'ambito della formazione stessa, nonché alle competenze digitali. "Per raggiungere i 17 obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sono necessarie nuove competenze per la transizione digitale, ecologica e per la transizione etica, in particolare nell'ambito della green economy, intelligenza emotiva, cybersecurity, digital transformation, fair play, parità di genere, che richiedono una formazione continua e una collocazione nel mondo del lavoro per giovani e donne", afferma la Presidente di Federformazione. "Riteniamo che la certificazione delle competenze con l'open badge digitale, che abbiamo promosso anche in Commissione Europea, sia uno strumento necessario per le imprese, gli enti formativi e le istituzioni, affinché la formazione diventi la nuova moneta di scambio per la circolazione delle competenze e per costruire un mondo migliore", aggiunge. "Tutto questo deve essere fatto alla luce del trend demografico, un problema che riguarda tutta l'Europa e l'Occidente: la glaciazione demografica ci obbliga ad adottare strumenti per incentivare la natalità sostenendo giovani e famiglie, ma anche a ripensare il coinvolgimento dei migranti, nell'ambito di una politica di regolarizzazione intelligente e continuativa, dal momento che rappresentano una ricchezza in termini di forza lavoro, energie e nuove competenze. Federformazione, inoltre, è coinvolta a pieno nel progetto di formazione del Piano Mattei per i Paesi africani", prosegue la Prof.ssa Mazza. Al centro del dibattito del summit G7 Italy c'è anche l'impatto dell'intelligenza artificiale su lavoro, demografia, ricambio generazionale, competenze e formazione.

  "L'AI, è cosa certa, sta cambiando il tipo di competenze richieste nel mercato del lavoro. Le competenze digitali, la cybersecurity, la capacità di lavorare efficacemente con la tecnologia devono diventare un'opportunità per nuove professionalità e per ridurre la discriminazione sul lavoro", sottolinea in conclusione la Presidente di Federformazione. "La 'reskilling' e la 'upskilling' diventano cruciali, richiedendo al capitale umano di aggiornare costantemente le proprie competenze o di acquisirne di nuove per rimanere rilevanti nel mercato del lavoro. È fondamentale garantire che i benefici dell'AI nel lavoro siano accessibili a tutti, attraverso l'istruzione e la formazione continua", conclude la Prof.ssa Laura Mazza.