Alghero, città di trappole nascoste: Marciapiedi insidiosi e segnalazioni inascoltate

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Alghero continua a mostrare il suo lato meno splendente, fatto di disservizi che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Le testimonianze raccolte in questi giorni descrivono una città in cui camminare per strada può diventare una vera e propria sfida, con marciapiedi trasformati in trappole e un sistema di segnalazione dei problemi che sembra essersi inceppato. 

  Un cittadino racconta la sua disavventura: mentre camminava per una commissione in via Kolbe, una traversa a senso unico tra via Sassari e via Kennedy, ha inciampato in un pozzetto scoperto. "Ho sentito il piede andare nel vuoto, incastrarsi, e ho storto la caviglia e il ginocchio", spiega. Il pozzetto, pieno di terra e sterpaglie, sembra essere stato abbandonato da tempo, trasformandosi in un pericolo invisibile per i passanti. In un’altra zona della città, in via Kennedy, il problema si ripete. Qui, nel tratto tra via Nazioni Unite e via Kolbe, il rifacimento dei marciapiedi ha lasciato aiuole non delimitate, prive di un bordo rialzato. Di notte, l’illuminazione pubblica, posizionata sul lato opposto, rende queste aiuole praticamente invisibili.

  Una turista, in vacanza ad Alghero, è stata vittima di una di queste insidie: "È scivolata al buio, non vedendo l’aiuola a causa di una macchina parcheggiata. È caduta rovinosamente al suolo", racconta. E non finisce qui. Anche il sistema digitale di segnalazione, l’app Municipium, sembra essere vittima dell’inefficienza: "L’app non funziona, non fa accedere", lamenta un residente, che ha tentato di segnalare i problemi senza successo. Il risultato? Problemi come lo spartitraffico rimosso mesi fa davanti al ristorante pizzeria San Giovanni, rimasto ancora transennato, senza che nessuno sembri intervenire. Questi episodi mettono in luce un quadro preoccupante. Una città che dovrebbe accogliere i suoi abitanti e i visitatori in sicurezza, si trasforma invece in un campo minato di disservizi e trascuratezze.

  Alghero si vanta di essere una capitale del turismo, ma come può mantenere questo titolo se non riesce a garantire nemmeno l’essenziale manutenzione delle sue strade e marciapiedi? È tempo che l’amministrazione locale prenda atto di queste criticità e intervenga con decisione. Non si tratta solo di mantenere l'immagine di una città turistica, ma di garantire la sicurezza e il benessere di chi la vive quotidianamente. Con l'avvento del nuovo assessore alla manutenzioni e alle opere pubbliche Francesco Marinaro che, con dovizia di particolari, informa i cittadini degli interventi settimanali si è dato un cambio di passo alla situazione ma la strada è ancora lunga, tortuosa e in questo caso diremmo ancora molto accidentata.

 

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