Il piccolo Mathias salvato dalla paralisi grazie all'Ospedale di Lanusei

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  Un ringraziamento sincero e commosso quello dei genitori del piccolo Mathias, che hanno definito il personale sanitario dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei come "angeli". Durante una vacanza in Sardegna, un tuffo sfortunato nelle acque di Porto Frailis ha trasformato la giornata del piccolo Mathias in un incubo. Il bambino ha subito una frattura di tre vertebre cervicali, rischiando una grave tetraplegia. Grazie alla pronta risposta dei soccorritori e alla perfetta gestione del caso da parte del Pronto Soccorso dell'ospedale di Lanusei, diretto dal dottor Oreste Basso, il peggio è stato evitato. I volontari del primo soccorso di Bari Sardo hanno immobilizzato Mathias con un collare e un’asse spinale, portandolo immediatamente al Pronto Soccorso. Qui è stato sottoposto a visite neurologiche e ortopediche, che hanno confermato la gravità delle lesioni. La collaborazione tra i reparti dell'ospedale di Lanusei e la Neurochirurgia del Brotzu di Cagliari è stata cruciale. 

  Attraverso il sistema Pacs, che permette la condivisione immediata delle immagini diagnostiche, gli specialisti hanno valutato la necessità di un intervento chirurgico, stabilendo che il bambino poteva essere trattato localmente in sicurezza. Il piccolo Mathias è rimasto per cinque giorni nell'ospedale di Lanusei, assistito 24 ore su 24 da un’équipe dedicata di infermieri e medici, fino all'arrivo del rappresentante della compagnia assicurativa tedesca. Successivamente, è stato trasportato a Francoforte, dove la diagnosi è stata confermata e ora sta recuperando, camminando normalmente. Questa storia a lieto fine sottolinea l’importanza della prontezza e della qualità delle cure mediche. Grazie all'intervento tempestivo e alla professionalità del personale sanitario dell'ospedale di Lanusei, Mathias può guardare al futuro con speranza, senza le gravi conseguenze che una simile frattura avrebbe potuto comportare.