Unci AgroAlimentare: Nomina del commissario per l’emergenza granchio blu è un passo decisivo

-
  La recente nomina del prefetto Enrico Caterino a commissario straordinario per l’emergenza granchio blu rappresenta una svolta cruciale per il coordinamento degli interventi contro questa specie invasiva che ha devastato gli ecosistemi marini italiani. Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell'Unci AgroAlimentare, ha accolto con favore questa decisione, sottolineando l'importanza di un intervento strutturato e coordinato. Il granchio blu, originario delle coste atlantiche, ha fatto la sua comparsa nel Mediterraneo intorno al 2020. Da allora, ha causato ingenti danni alle attività di pesca e acquacoltura, particolarmente nel nord dell’Adriatico, tra Goro e Chioggia, epicentro dell’emergenza. La sua voracità e capacità di adattamento hanno compromesso la produzione di molluschi, come vongole e cozze, e messo in ginocchio numerose imprese ittiche. Il governo italiano ha già stanziato fondi significativi per affrontare l’emergenza. Oltre ai 10 milioni di euro iniziali, ulteriori 15 milioni sono stati previsti nel Decreto Agricoltura, con la promessa di incrementare i finanziamenti se necessario. La strategia si basa su un piano di interventi che include lo smaltimento dei granchi blu pescati e il sostegno finanziario alle imprese colpite. 

  La collaborazione tra il Ministero dell'Agricoltura, guidato da Francesco Lollobrigida, e il Ministero dell'Ambiente, retto da Gilberto Pichetto Fratin, è stata fondamentale. Entrambi i ministri hanno evidenziato l'importanza di un approccio sinergico che coniughi la risposta sociale ed economica all'emergenza con quella ecologica e di sostenibilità ambientale. Enrico Caterino, con la sua esperienza, è chiamato a costituire una struttura ad hoc e a elaborare un piano di interventi mirato che coinvolga tutte le regioni interessate.. La trasformazione del granchio blu in una risorsa alimentare è già in atto, ma non priva di difficoltà. Nonostante il buon inizio nelle cucine italiane, i consumi sono calati. Per questo, è essenziale sviluppare una filiera di trasformazione che ne incrementi la domanda e ne ottimizzi l’uso. Scognamiglio ha enfatizzato la necessità di supporti concreti e di un piano scientifico di monitoraggio e contrasto per rendere sostenibile questa nuova risorsa. La nomina del commissario Caterino segna un punto di svolta nella gestione dell'emergenza granchio blu. Con un approccio integrato e finanziamenti adeguati, l'Italia punta a mitigare l’impatto di questa specie invasiva e a proteggere il suo prezioso ecosistema marino, assicurando al contempo la sopravvivenza economica delle sue imprese ittiche.