Siccità: Allarme rosso per le colture sarde

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  La Sardegna si trova nuovamente a fronteggiare una crisi idrica che mette a rischio non solo le colture estive ma anche quelle autunnali. Il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale (Cbsm) lancia un grido d'allarme: le aree irrigate sono diminuite di oltre 60.000 ettari rispetto all'anno scorso. La scarsità d'acqua ha già avuto un impatto devastante sulle colture: il carciofo è passato da 2.975 a 1.884 ettari, il mais da 1.612 a 1.068, e il riso da 291 a 209. La riduzione è evidente in tutta la regione, con il Sud Sardegna che ha visto le superfici irrigate scendere da 20.000 a 14.000 ettari. Efisio Perra, presidente del Cbsm, sottolinea la gravità della situazione: "L'appello è sempre al buonsenso di chi vive la campagna. 

  Gli agricoltori devono fare ancora uno sforzo in più per salvaguardare questa stagione e risparmiare la risorsa idrica che oggi vediamo essere limitata." Nel Comprensorio ex Sardegna Meridionale, la stagione irrigua primaverile ed estiva ha registrato una riduzione del 30% delle assegnazioni idriche rispetto agli anni precedenti. Nel Cixerri, la disponibilità d'acqua per l'irrigazione è stata ridotta del 50% rispetto al 2022. Unico segnale positivo viene dal Basso Sulcis, dove non si registrano restrizioni grazie all'attivazione delle pompe a Uta Nord, garantendo l'acqua necessaria all'ex comprensorio Cirrexi. Due anni fa, la Regione ha finanziato un progetto per migliorare la rete idrica, e oggi si vedono i primi frutti: un milione di metri cubi d'acqua è già stato reindirizzato verso Siliqua e Iglesias. Perra conclude con un appello alle istituzioni: "Da soli possiamo andare poco lontano. Le istituzioni non devono lasciare soli i Consorzi e gli agricoltori in questo periodo di forte emergenza, finanziando gli interventi di manutenzione straordinaria delle reti irrigue." La crisi idrica è una sfida crescente che richiede interventi rapidi e coordinati per proteggere l'agricoltura sarda e garantire la sostenibilità delle sue preziose risorse naturali.