Abbanoa nel mirino: Todde attacca l'azienda idrica per perdite di 150 milioni di euro

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  Al termine dell'ultima riunione della giunta regionale, la Presidente della Regione Alessandra Todde non ha usato mezzi termini nel criticare le gravi negligenze dell'azienda idrica Abbanoa. La Governatrice ha portato alla luce una perdita impressionante di 150 milioni di euro, cifra confermata anche dalla Guardia di Finanza. "La situazione deve cambiare," ha dichiarato con fermezza la Todde. "Abbanoa deve intraprendere un percorso di trasparenza e gestione efficiente. È necessario tornare agli antipodi, trasformandola in una società ad unico indirizzo pubblico. I benefici devono andare a favore dei Comuni e non essere distorti da una gestione inefficace."

  La serata ha visto arrivare la replica di Abbanoa, che ha prontamente negato l'esistenza di un danno erariale di tale portata. La risposta dell'azienda ha lasciato spazio a future trattative, suggerendo che potrebbe esserci un incontro tra le parti per definire al meglio la situazione e trovare soluzioni condivise per il bene del territorio sardo. La diatriba tra la Presidente della Regione e Abbanoa pone l'accento su un problema cruciale per la Sardegna: la gestione delle risorse idriche. Con una perdita stimata di 150 milioni di euro, le accuse della Todde evidenziano un bisogno urgente di riforme e di un controllo più rigoroso delle operazioni aziendali.

  Le prossime settimane saranno decisive per comprendere se queste dichiarazioni porteranno a cambiamenti concreti o se resteranno solo parole. In un periodo in cui la trasparenza e l'efficienza delle aziende pubbliche sono sotto i riflettori, la questione di Abbanoa rappresenta un banco di prova per la giunta regionale e per la stessa Presidente Todde. Il futuro della gestione idrica sarda potrebbe essere a un bivio, e la capacità delle parti coinvolte di trovare un accordo sarà fondamentale per garantire servizi migliori e più equi per i cittadini.