Un’operazione della Squadra Mobile di Oristano ha portato all'arresto di quattro persone, sorprese a coltivare canapa indiana all'interno di alcune serre nella zona del carcere di Massama, nei pressi di Siamaggiore. Un colpo da maestro, quello degli agenti, che hanno individuato oltre 9000 piante di canapa suddivise in otto serre. Un bottino che, sul mercato nero, avrebbe fruttato oltre 5 milioni di euro.
L’indagine, condotta con numerosi appostamenti e pedinamenti, ha permesso di identificare gli individui coinvolti. Due di loro sono stati colti sul fatto mentre cercavano di allontanarsi dal sito.
Alla vista delle forze dell'ordine, i malviventi hanno tentato una fuga disperata, ma sono stati prontamente fermati e identificati.
Attualmente, i quattro arrestati sono a disposizione delle autorità competenti, che hanno disposto per loro gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Le accuse sono pesanti: traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e simulazione di reato in concorso.
Una vicenda che getta luce sull’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga, un male che continua a minacciare la serenità delle nostre comunità. Ma è anche una storia che testimonia come, grazie a un lavoro meticoloso e paziente, sia possibile colpire al cuore l’illegalità, mettendo fine a un’attività criminale che sembrava ben avviata e protetta nell’ombra delle campagne oristanesi.