Eolico: Il cantiere nei campi del vicino

pale eoliche
  Nelle campagne di Villacidro, la costruzione del parco eolico di Santu Miali ha provocato una serie di problematiche per Nino Aresti, un allevatore della zona. I lavori hanno sconfinato nella sua proprietà senza alcun preavviso formale, causando disagi significativi alla sua azienda zootecnica. I cavi e gli scavi necessari per l'installazione delle turbine eoliche hanno invaso le terre di Aresti, destinate all'uso agropastorale. Questo ha comportato danni alle infrastrutture agricole esistenti e ha rappresentato un serio pericolo per il bestiame. Nino Aresti ha espresso forte preoccupazione per l'impatto negativo che i lavori stanno avendo sulla sua attività e sulla sicurezza della sua famiglia. Gli scavi non autorizzati hanno compromesso la gestione delle sue terre, costringendolo a fare i conti con disagi che potrebbero essere evitati con una corretta pianificazione e comunicazione da parte degli operatori del parco eolico. A fronte di questa situazione, Aresti ha richiesto chiarimenti urgenti e misure di tutela per evitare ulteriori danni. La sua denuncia sottolinea la necessità di rispettare i diritti di proprietà e di garantire che i lavori pubblici non interferiscano con le attività economiche locali, specialmente in un settore delicato come quello agropastorale. Il caso di Nino Aresti pone in evidenza l'importanza di una gestione più responsabile e attenta dei progetti infrastrutturali, affinché lo sviluppo tecnologico e ambientale non avvenga a discapito delle comunità locali.