Siccità catastrofica in Sardegna: La regione dichiarerà lo stato di calamità!

Solita storia da anni

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  Ogliastra, Sardegna. Ancora una volta, ci troviamo di fronte all'ennesima emergenza siccità, una triste realtà che si ripresenta con allarmante regolarità. Non importa chi sia al governo o quale sia la moda climatica del momento, il risultato è sempre lo stesso: carenza d'acqua, agricoltura in ginocchio e comunità locali allo stremo. 

  La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha convocato un vertice a Cagliari con i suoi assessori e i sindaci del territorio, avviando le procedure per dichiarare lo stato di calamità regionale. Un rituale ormai stanco e ripetitivo che, anziché prevenire, sembra reagire solo quando la situazione è già tragica. Mentre la Regione promette risorse dagli assessorati dell'Agricoltura e dei Lavori pubblici, ci si chiede: perché si arriva sempre a questo punto? Ogni anno si parla di emergenza, ogni anno si promettono soluzioni che puntualmente si rivelano inefficaci o tardive. È vero, la presidente Todde ha assicurato il pieno supporto della giunta, ma siamo sinceri: queste parole hanno il sapore amaro della retorica. I sindaci parlano di un contesto critico che necessita di interventi strutturali ed emergenziali. 

  Ma dov'era la programmazione? Dove sono stati i piani a lungo termine che avrebbero potuto evitare questo disastro annunciato? Non si tratta solo di mettere delle pezze qua e là. Serve una strategia concreta, un impegno reale per risolvere una volta per tutte il problema della gestione delle risorse idriche. La Sardegna non può continuare a subire questa situazione ogni anno. È necessario un cambiamento radicale, una visione che vada oltre l'emergenza del momento. La speranza è che questa volta le parole si trasformino in azioni concrete. La Sardegna merita di più, e i suoi abitanti hanno il diritto di pretendere di più dai loro rappresentanti. La siccità non è un problema che si risolve con dichiarazioni di intenti, ma con fatti tangibili e interventi seri. È ora di passare dalle parole ai fatti, prima che sia troppo tardi.