Inferno a Molentargius: Il maestrale e i rifiuti alimentano un devastante incendio

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Ieri pomeriggio, intorno alle 16:30, un devastante incendio è divampato nel parco di Molentargius, vicino a Quartu Sant'Elena, alimentato da forti venti di maestrale e cumuli di rifiuti plastici e pneumatici abbandonati. Le fiamme, sospinte dal vento, hanno rapidamente aggredito i canneti e si sono propagate verso abitazioni, attività commerciali e un distributore di benzina. Sul luogo dell'incendio sono giunte tempestivamente cinque squadre dei Vigili del Fuoco, supportate dalla Protezione Civile e da un elicottero dell'antincendi regionale della base di Pula. Il rogo ha minacciato diverse abitazioni e strutture, tra cui una scuola situata nei pressi di via Turati. A scopo precauzionale, otto persone sono state evacuate da una palazzina. Nonostante l'intervento massiccio, il forte maestrale ha reso estremamente difficile il controllo delle fiamme. Le dense colonne di fumo nero, visibili in tutta l'area metropolitana di Cagliari, hanno causato notevoli disagi ai residenti, molti dei quali hanno dovuto abbandonare le loro case per sfuggire al pericolo imminente. Le cause esatte dell'incendio non sono ancora state determinate. Tuttavia, è certo che la combinazione di venti forti e rifiuti infiammabili ha accelerato la propagazione del fuoco, trasformando una tranquilla giornata estiva in un incubo per i residenti della zona di Molentargius. Questo tragico evento sottolinea l'urgenza di una gestione più rigorosa dei rifiuti e di misure preventive più efficaci contro gli incendi, specialmente in aree così vulnerabili ai venti forti come la Sardegna.