Sanità in Gallura: La fuga dell’assessore e la rivolta dei sindaci

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  La situazione sanitaria in Gallura è al collasso, e il recente comportamento dell'assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi, ha gettato benzina sul fuoco. 

  Durante una videoconferenza cruciale con i sindaci della regione, convocata per discutere delle gravi carenze del sistema sanitario, Bartolazzi ha abbandonato l’incontro per “impegni improrogabili”, lasciando i sindaci in rivolta. L'incontro, tenutosi nell’auditorium del Museo Archeologico di Olbia, era atteso con ansia. Sindaci come Settimo Nizzi di Olbia e Nadia Matta di Santa Teresa hanno colto l'occasione per denunciare la situazione disperata della sanità locale. Ma quando è stato il turno dei sindaci dell’Alta Gallura, Bartolazzi si è scollegato, suscitando una protesta furiosa. Gianni Addis, sindaco di Tempio, ha espresso la frustrazione condivisa: “Avevamo assoluta necessità di parlare con l’assessore. Il fatto che abbia lasciato l'incontro è inaccettabile”.

  La situazione è così critica che i sindaci hanno deciso di tenere una conferenza stampa a Tempio per esprimere il loro sdegno. Questo episodio evidenzia l’inadeguatezza delle risposte istituzionali alle emergenze sanitarie. La mancanza di dialogo e la fuga dai problemi non fanno che esacerbare la rabbia dei cittadini, che vedono i loro diritti alla salute calpestati. È tempo che le autorità regionali affrontino seriamente le criticità della sanità in Gallura, ascoltando le richieste legittime dei sindaci e dei cittadini, e mettendo in atto soluzioni concrete per garantire un servizio sanitario dignitoso e accessibile a tutti.