Comunità energetiche: Tra sfide e opportunità – Confronto acceso a Portoscuso

Impianto fotovoltaico
Un'occasione per ripensare il futuro energetico locale Sabato 1 giugno, alle ore 10.00, presso la storica Sala Corpus dell’antica tonnara di Portoscuso, si terrà un convegno cruciale dal titolo “Comunità energetiche: tra sfide e opportunità”. Promosso dalla Diocesi di Iglesias, su iniziativa dell’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, e in collaborazione con la Caritas diocesana di Iglesias e l’UCSI Sardegna, l'evento è patrocinato dal Comune di Portoscuso. Questo incontro non è solo un’occasione di riflessione, ma un vero e proprio campo di battaglia intellettuale dove si confronteranno visioni diverse sul futuro energetico del territorio. In un contesto globale sempre più attento alla sostenibilità, le comunità energetiche rappresentano un'opportunità senza precedenti, ma anche una sfida formidabile. 

  Tra i protagonisti del convegno vi saranno figure di spicco come Massimo Pallottino, rappresentante di Caritas Italiana, e Giuseppe Milano, segretario generale di Greenaccord Onlus. Saranno loro a guidare il dialogo sui temi centrali dell’incontro, portando sul tavolo esperienze e visioni diverse ma complementari. L'evento sarà introdotto dalle parole del card. Arrigo Miglio, Amministratore Apostolico di Iglesias, e del sindaco di Portoscuso, Ignazio Atzori. Porteranno il loro saluto anche don Antonio Mura, direttore diocesano della Pastorale sociale e parroco di Portoscuso, Raffaele Callia, direttore della Caritas diocesana di Iglesias, Giampaolo Atzei per l’UCSI Sardegna e Ignazio Boi, direttore diocesano della Pastorale sociale dell’arcidiocesi di Cagliari. 

  Le comunità energetiche rappresentano un modello di produzione e consumo di energia decentralizzato e partecipativo. Tuttavia, la loro implementazione non è priva di ostacoli. Tra le principali sfide vi è la necessità di superare le barriere burocratiche e legislative, spesso lente e macchinose. Inoltre, la creazione di una comunità energetica richiede investimenti iniziali significativi e una forte coesione sociale, elementi non sempre facili da ottenere.