Gli agenti della Squadra mobile di Oristano hanno arrestato questa mattina Claudio Zago, 59 anni, ex sindaco di Ardauli ed ex funzionario comunale. Le accuse sono pesanti: peculato e autoriciclaggio. Zago è sospettato di aver sottratto circa 650mila euro dalle casse dei comuni di Nughedu Santa Vittoria e Bidonì, nel periodo in cui ricopriva il ruolo di responsabile del servizio di ragioneria e, successivamente, mentre lavorava per una società di gestione delle amministrazioni comunali.
L'inchiesta ha preso il via circa un mese fa, quando il sindaco di Nughedu Santa Vittoria ha notato degli ammanchi nel bilancio comunale e ha fatto una segnalazione alle autorità competenti. Gli investigatori, guidati dal dirigente della Squadra mobile Samuele Cabizzosu, hanno rapidamente riscontrato la veridicità della denuncia e hanno trasmesso una relazione alla procura di Oristano, che ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare.
Secondo quanto ricostruito, Zago avrebbe investito i soldi sottratti in criptovalute, perdendo però l'intera somma. Questi investimenti fallimentari avrebbero innescato un circolo vizioso, spingendolo a prelevare ulteriori fondi illegalmente per tentare di recuperare le perdite.
Le indagini preliminari hanno evidenziato che i prelievi sono avvenuti negli ultimi due anni, con Zago che autorizzava autonomamente i mandati di pagamento per far confluire il denaro direttamente sui suoi conti personali.
Ora, gli investigatori stanno esaminando anche gli anni precedenti per accertare se vi siano stati ulteriori ammanchi. La vicenda getta un'ombra pesante sulla gestione delle finanze pubbliche nei piccoli comuni, evidenziando la necessità di maggiori controlli e trasparenza per prevenire simili episodi di malversazione.