Nuove proposte per il rilancio del comprensorio agricolo sardo

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  In risposta alle sfide attuali che affliggono il settore agricolo e dell'allevamento in Sardegna, l'Associazione Sindacale Agricola ha presentato una serie di proposte mirate per affrontare le problematiche esistenti e promuovere il rilancio del comprensorio agricolo sardo. La situazione attuale del comparto agricolo è caratterizzata da una crisi complessa, determinata da diversi fattori concomitanti. Tra questi, vi sono i ritardi nei pagamenti dei contributi agricoli CSR e PAC relativi alla domanda Unica 2023, i rallentamenti nell'erogazione degli indennizzi da parte dell'Agenzia LAORE e le regole talvolta inapplicabili della Politica Agricola Comune (PAC). A ciò si aggiungono la riduzione degli aiuti PAC, l'aumento dei costi delle materie prime e la persistente siccità in varie aree dell'isola, insieme a prezzi poco remunerativi per le produzioni agricole. Questi fattori hanno contribuito a creare una crisi seria per le aziende agricole, richiedendo interventi tempestivi e efficaci. In questo contesto, l'Associazione Sindacale Agricola ha formulato una serie di proposte a livello decisionale regionale e nazionale, al fine di affrontare le sfide attuali e promuovere lo sviluppo sostenibile del settore agricolo in Sardegna.

  Tra le proposte a livello decisionale regionale, si evidenziano l'istituzione di un Osservatorio regionale sul comparto agricolo e dell'allevamento sardo, la definizione e il pagamento tempestivo delle domande PAC e CSR ancora in sospeso, nonché la promozione di una maggiore semplificazione delle procedure burocratiche per l'erogazione degli aiuti agricoli. Inoltre, si propone l'avvio dell'iter autorizzativo per riconoscere lo stato di calamità naturale per la siccità in diverse aree dell'isola e il potenziamento dell'Agenzia ARGEA OP con l'inserimento di personale tecnico e amministrativo. A livello decisionale nazionale, l'Associazione Sindacale Agricola ha avanzato proposte volte a ottenere maggiori finanziamenti per la Sardegna sulle misure FEARS e FEAGA, considerando l'insularità dell'isola e i maggiori costi di trasporto. Inoltre, si chiede il mantenimento delle agevolazioni sul gasolio agricolo ex UMA e la modifica del Piano Strategico Nazionale della PAC per incentivare i giovani agricoltori sardi. Queste proposte rappresentano un contributo significativo per affrontare le sfide attuali e promuovere lo sviluppo sostenibile del settore agricolo e dell'allevamento in Sardegna. L'Associazione Sindacale Agricola si impegna a collaborare attivamente con le istituzioni regionali e nazionali per implementare queste misure e garantire un futuro prospero per l'agricoltura sarda. La redazione seguirà gli sviluppi futuri e fornirà ulteriori aggiornamenti sull'attuazione delle proposte presentate dall'Associazione Sindacale Agricola per il rilancio del comprensorio agricolo sardo.