La Sardegna si risveglia sotto una coperta di neve

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  Il primo weekend di marzo ha portato una sorpresa inaspettata in Sardegna: la neve. I fiocchi bianchi hanno imbiancato il Gennargentu e, ieri sera, hanno raggiunto anche i centri abitati di Fonni, Desulo e Tonara, situati a meno di 1000 metri sul livello del mare.

  La neve ha fatto la sua comparsa anche sui monti del Limbara, in Gallura, e a Genna Silana, oltre i mille metri, nel comune di Urzulei, in Ogliastra. Nonostante le nevicate notturne abbiano abbassato le temperature, questa mattina il termometro segnava due gradi e il manto nevoso inizia a sciogliersi lentamente. 

  A Fonni, le prime ore del giorno hanno visto l'intervento dei mezzi comunali in punti critici della città, come incroci e strade in salita vicino a scuole, uffici e ambulatori, per garantire la sicurezza e la percorribilità. Anche l'Anas e la Provincia di Nuoro hanno mobilitato i loro mezzi per liberare le strade, mantenendole comunque aperte al traffico, come nel caso della strada Fonni-Desulo. Nonostante le temperature siano previste in risalita tra oggi e domani, e la situazione sembri destinata a migliorare rapidamente, la protezione civile ha emesso un nuovo allarme per pioggia, forte vento e mareggiate che interesserà gran parte dell'isola fino a mezzanotte.

  Questo evento climatico ha richiamato l'attenzione sulla capacità di reazione e sull'efficienza dei servizi comunali e provinciali, nonché sull'importanza di una costante vigilanza e preparazione di fronte a condizioni meteorologiche imprevedibili. La comunità sarda, abituata a scenari climatici diversi, dimostra ancora una volta la sua resilienza di fronte ai capricci della natura.