Todde e la battaglia contro il deposito di scorie nucleari in Sardegna: Giustizia o eccesso di zelo?

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  Todde, candidata del M5S-Pd alle regionali, si lancia in una crociata contro l'eventualità che la Sardegna diventi il deposito delle scorie nucleari italiane, un tema che fa scattare immediatamente allarmismi e paure radicate. La questione, al centro di un acceso dibattito politico, è stata riaccesa dall'articolo 11 del decreto Energia, che apre alla possibilità di ospitare rifiuti radioattivi "anche in aree militari". 

  Un'opzione che, secondo Todde, metterebbe a rischio un'isola già segnata dalla presenza di ampie aree militari. La posizione di Todde, pur essendo condivisibile nella sua difesa dell'ambiente e della salute pubblica, rischia però di scivolare in un'allarmismo che non sempre trova riscontro nella realtà. La sua critica, in parte giustificata dalla necessità di salvaguardare un territorio già gravato da un'eccessiva presenza militare, potrebbe essere vista anche come un tentativo di cavalcare un tema sensibile a fini elettorali. 

  Non è la prima volta, infatti, che il Movimento 5 Stelle si fa portavoce di battaglie ambientaliste, talvolta con una fervore che sfiora l'eccesso. La questione delle scorie nucleari è complessa e richiede un approccio equilibrato, che bilanci le esigenze ambientali con quelle energetiche e di sicurezza nazionale. La preoccupazione di Todde per i 78mila metri cubi di rifiuti radioattivi e la loro radioattività, che perdurerà per secoli, è comprensibile, ma è fondamentale che questo dibattito non si trasformi in un terreno fertile per paure infondate o per un'opposizione politica fine a se stessa.

  In questo contesto, la posizione di Todde riflette una certa tendenza del Movimento 5 Stelle a posizionarsi su temi ambientali con una retorica talvolta più enfatica che pragmatica. Se da un lato è lodevole l'impegno a proteggere la Sardegna da una minaccia ambientale, dall'altro è necessario che questa lotta non si trasformi in un cavallo di battaglia politico privo di una solida base scientifica e tecnica. 

  Mentre la battaglia di Todde contro il deposito di scorie nucleari in Sardegna ha il merito di portare all'attenzione un tema di grande importanza, è fondamentale che la discussione rimanga ancorata a un dibattito informato e costruttivo, evitando di scadere in un allarmismo che potrebbe essere controproducente per la stessa causa che si vuole difendere.