Ritalin: la dipendenza comincia da bambini - Negli USA è considerato una droga

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  Il pericoloso psicofarmaco a base di metilfenidato, anche in Italia viene somministrato ai bambini “iperattivi” in età scolare e viene spacciata tra i teenager per i suoi effetti stimolanti.“Signora suo figlio è molto intelligente ma non si applica, disturba i compagni, è distratto facilmente da stimoli esterni. Per il suo bene le consigliamo di farlo controllare da un neuropsichiatra infantile”.

  Sempre più spesso questa frase ricorre tra gli insegnanti della scuola primaria anche in Italia.  Inutile dire che per molti genitori, già sotto stress per le difficoltà quotidiane, il “consiglio a fin di bene” della maestra viene preso in attenta considerazione, alla luce anche del fatto che “anche in casa il bambino vuole sempre giocare e i compiti gli pesano…”

  Da qui a sentirsi dire, dopo un breve test e una “attenta visita”: “signora suo figlio soffre di ADHD, per tranquillizzarlo e stabilizzarlo gli somministriamo il Ritalin”, il passo è breve. Comincia in questo modo, in Italia come in America e in tante altre nazioni, l’odissea per genitori e soprattutto per i bambini che entrano così in un mondo dal quale è sempre molto difficile uscire.

  Ma che cos’è l’ADHD? “In termini tecnici - afferma il dottor Roberto Cestari, presidente del CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti dell’Uomo) – l’ADHD (in altre parole “Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività”) è una sindrome che viene diagnosticata ai bambini con problemi di rendimento scolastico dovuto alla loro difficoltà a stare tranquilli, attenti e ubbidienti”.

  Una volta eravamo convinti che un bambino scatenato “avesse l’argento vivo addosso”, così dicevano i nostri nonni. Oggi per lo psichiatra questi bambini sono malati e per questo bisogna somministrare loro il Ritalin per farli calmare.
“Gli effetti dì questo farmaco sono devastanti» sostengono molti genitori, disperati per gli effetti catastrofici che questo farmaco ha manifestato sui loro figli.

  Ciò che è preoccupante è il fatto che in Sardegna (parliamo della nostra regione dove operiamo) la quasi totalità delle persone contattate sono completamente ignare dei pericoli che corrono i nostri bambini assumendo questo potente psicofarmaco. Solo per informazione tra gli effetti collaterali denunciati dalla stessa casa farmaceutica nel bugiardino, notiamo che il Ritalin può causare dolori di stomaco, cefalee, nervosismo, insonnia, capogiri, nausea e contrazioni involontarie, tic nervosi cronici, psicosi e depressioni con manie suicide, solo per citarne alcune.

  Ma la cosa che preoccupa maggiormente è il fatto che il Ritalìn sta diventando, nei Paesi dove da anni viene commercializzato e venduto, oggetto di commercio illegale. Tritate e ridotte in polvere le pillole di Ritalin vengono vendute dai ragazzi nelle scuole e nei campus universitari al posto della cocaina. Inoltre l’università della California di Berkley afferma che “i ragazzi trattati con Ritalin hanno un rischio tre volte maggiore degli altri di diventare tossicodipendenti”.  Ce n’è a sufficienza per allertare le famiglie informandole correttamente della verità sull’abuso di Ritalin.

  La prevenzione all’abuso di Ritalin fa parte integrante della campagna di informazione di Mondo Libero dalla Droga e per i volontari affrontare il discorso sugli effetti del Ritalin durante le iniziative di prevenzione alle droghe è diventato una quotidianità.

  “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere”, scriveva il filosofo L. Ron Hubbard. I volontari di Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, convinti che appartenga alla categoria dei crimini privare delle gioie e delle emozioni della vita a qualsiasi essere umano lo è ancor di più se si tratta di un bambino e saranno sempre in prima fila nella difesa dei diritti dei nostri bambini e dei giovani, informando e denunciando sui pericoli di qualsiasi tipo di droga, sia essa “legale” o illegale, poiché si tratta sempre e comunque di droghe. Info: www.noalladroga.it