Il presidente e segretario generale della World Organization for
International Relations (www.woirnet.org), Alejandro Gastón Jantus
Lordi de Sobremonte, in considerazione dell'impegno nel perseguire le
finalità umanitarie e filantropiche tipiche del Rotary e più in
particolare del suo impegno nella promozione del Progetto contro
l’Alzheimer voluto dal Rotary Club Roma Capitale, è stato insignito
insieme ai consoci organizzatori del progetto Renato Boccia e Claudio
Pernazza ed al consocio Giuliano Cenciarelli, della «Paul Harris
Fellowship», la più alta distinzione rotariana.
Il diploma di conferimento dell'onorificenza è stato consegnato dal
Presidente 2019-2020 del Rotary Club Roma Capitale Pierluigi Di
Giorgio, durante una cerimonia che si è tenuta martedì scorso presso
il prestigioso «Polo Club» di Roma, che è stata anche occasione per
accogliere nella famiglia rotariana due nuovi illustri soci: la
scrittrice Adriana Pelo, ricercatrice di Linguistica Italiana alla
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre, e
l’architetto Filippo Maria Martines, consigliere dell’Ordine degli
Architetti di Roma nonché progettista della nuova sede del Ministero
dell’Ambiente.
Continua così l’impegno contro le malattie da parte dell’associazione
internazionale fondata nel 1905 da Paul Harris. Proprio grazie al
Rotary i casi di poliomielite si sono oggi ridotti del 99.9% rispetto
al 1988, quando questa malattia colpiva 350 mila bambini l’anno.
«Bisogna trovare molti più fondi per finanziare la ricerca e di questo
possiamo farci carico noi rotariani, proprio come abbiamo fatto per la
poliomielite» sostiene il dottor Renato Boccia, portavoce e
responsabile -insieme al consocio Claudio Pernazza - del Progetto
Alzheimer del Rotary Club Roma Capitale.
Il progetto rotariano a carattere internazionale sull’Alzheimer è
partito dal Rotary Club Roma Capitale, dunque dal nostro Paese, ma
anche il progetto contro la poliomielite ha la sua prima origine, 41
anni fa, per opera di un piccolo club italiano: il Rotary Club di
Treviglio, che, tramite il suo presidente Sergio Mulitisch, propose
alla Convention di Roma del 1979 l’idea di vaccinare contro la
poliomielite i bambini dei Paesi in via di sviluppo.
Il progetto, subito accettato dal board della sede centrale di
Evanston del Rotary International, fu dapprima riservato ai soli club
italiani che, a proprie spese, provvidero alla raccolta dei primi
vaccini da inviare nelle Filippine.
Poi il progetto ebbe così tanto
successo che il Rotary decise di coprire tutto il mondo con il
programma di vaccinazione «Polio Plus».
Oggi, forti della circostanza che Albert Sabin, rotariano di
Cincinnati, padre del vaccino orale, ha lasciato in eredità al Rotary
International l’utilizzo del suo vaccino, grazie anche alla
collaborazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e
dell’Unicef, la poliomielite può dirsi praticamente eradicata dal
mondo, restando solo pochi focolai isolati.
«Con l’Alzheimer ci proponiamo di fare lo stesso» commenta il dottor
Pier Luigi Di Giorgio presidente 2019-2020 del Rotary Club Roma
Capitale, che in occasione del conferimento delle onorificienze e del
«passaggio della campana» al presidente eletto, avvocato Gennaro
Contardi, ha anche tracciato un bilancio dell’attività del club
romano.
Tra i molti progetti concretizzati quest’anno, durante l’emergenza
COVID-19 vi è stata anche la donazione —realizzata dal Rotary Club
Roma Capitale insieme ai giovani del Rotaract Roma Tirreno Monte
Mario — di un respiratore ad un noto ospedale romano, con un impegno
economico di 18.500 euro raccolti grazie all’adesione di una
cinquantina di soci.
Al presidente e segretario generale della Woir, Alejandro Gastón
Jantus Lordi de Sobremonte, già membro del Rotary dal 2010, è stata
ora concessa un onorificenza rotariana con la quale vengono nuovamente
riconosciuti il suo spessore umano, le sue qualità professionali ed i
risultati conseguiti, grazie alla competenza e dedizione con cui ha
sempre svolto il suo dovere.
LA WOIR
Fondata nel 1978 per iniziativa di Emilia Lordi-Jantus, già
funzionaria dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per
l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e del Programma Alimentare
Mondiale (WFP), per contribuire in maniera indipendente allo sviluppo
e all'applicazione delle Relazioni Internazionali ed a preservare così
l'armonia nel mondo, la World Organization for International Relations
(WOIR) è un'organizzazione internazionale che si propone di sostenere
gli sforzi volti ad eliminare i motivi di conflitto tra le nazioni,
promuovere la cooperazione internazionale ed operare al servizio della
causa della pace e della difesa dei diritti umani.
La WOIR è
accreditata presso il Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali
delle Nazioni Unite come organizzazione internazionale non governativa
(OING).
Info: www.woirnet.org
IL ROTARY
Il Rotary International è sorto a Chicago nel 1905 e riunisce tutti i
Rotary Club, oltre 33 mila, in quasi tutte le nazioni del mondo, con
complessivamente oltre 1.200.000 soci rotariani che credono nella
visione di un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono
cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle
lontane ed in ognuno di noi.
Con passione, integrità e competenza, il
Rotary è quotidianamente impegnato a svolgere progetti umanitari con
un impatto positivo a lungo termine, agendo con perseveranza per
trovare soluzioni efficaci e dura.