Il 3 novembre 2018 veniva presentato il programma del Capodanno 2018.
Quasi due mesi di eventi (“mes que un mes”) che avevano come apice lo
spettacolo della Fura dels Baus del 30 dicembre e il concerto della
notte del 31 con il Deejay Time. Lo segnala il movimento per Alghero
che aggiunge: "Oggi nonostante le feste di Natale e Capodanno siano
alle porte non vi è neppure l’ombra di un Calendario eventi e dei
video promozionali che negli anni scorsi avevano contraddistinto la
promozione.
A quanto pare molti, assessore Di Gangi in testa, hanno dimenticato le
tante parole gettate al vento sull’importanza di una adeguata
programmazione degli eventi per favorire i flussi turistici.
Capiamo che la scelta del nuovo cda della Fondazione, con tutte le
polemiche che ne sono scaturite col Partito sardo d’azione, il partito
del sindaco Conoci, abbiano distolto l’attenzione dell’amministrazione
dall’organizzazione degli eventi di Capodanno, ma vorremmo ricordare
che i turisti, che non sono particolarmente interessati alle beghe
interne del cdx algherese, scelgono di programmare le vacanze
natalizie in luoghi che siano attrattivi anche e soprattutto per gli
eventi proposti.
E se abbiamo immaginato un Capodanno sold out, per allungare la
stagione turistica appena passata, sarebbe stato il caso di comunicare
un programma di manifestazioni tempo addietro, perché con il passare
dei giorni il dubbio che si possa passare da “mes que un mes” a “mes
arrès” inizia a farsi sempre più insistente.
Siamo fermamente convinti - conclude la nota - che più che di assenza
di risorse, si tratti dunque di mancanza di idee e di una
organizzazione delle manifestazioni per le feste ormai fuori tempo,
purtroppo, sia per chi verrà ma ancor più per i cittadini algheresi".
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