Sperimentare nuovi modi di socializzare e acquisire consapevolezza di
sé. Via dalle aule, tutti sul palco: al liceo artistico “Filippo
Figari” di Sassari è di scena “Generazione Z a Teatro”, progetto
dell’associazione ArtsTribu supportato da Fondazione di Sardegna.
Attraverso l’attività proposta in collaborazione con la dirigenza
della scuola da Valeria Alzari, Luca Losito e Michele Vargiu, tra
laboratori e spettacoli studenti e insegnanti scoprono il teatro:
mentre i ragazzi imparano qualcosa in più di loro stessi e dell’arte
di stare in scena, gli insegnanti sperimentano nuove forme di
insegnamento e comunicazione con la “Generazione Z” cui è dedicato il
progetto di cui sono partner anche Teatro Tabasco, To Be Crescita
Personale, Il Vecchio Mulino e St Joseph Music Pub.
Partito in primavera con iniziative rivolte agli allievi di tutti le
scuole sassaresi, da qualche settimana il progetto ha base al
“Figari”, dove è stato accolto dall’entusiasmo del dirigente
scolastico Mariano Muggianu e dal supporto prezioso dell’insegnante
Marisa Arbus, che lo vede per i suoi studenti come un’occasione di
crescita. Ma a sancire la bontà dell’intuizione di ArtsTribu è la
partecipazione entusiasta dei ragazzi: in ottanta ogni settimana
partecipano alle lezioni di Michele Vargiu, attore e autore sassarese,
attivo nel panorama teatrale contemporaneo nazionale. Per loro è
un’occasione per incontrarsi, divertirsi e apprendere, uno spazio
didattico non convenzionale per liberare la creatività e mettersi in
gioco.
Ma “Generazione Z a Teatro” è dedicato anche ai prof: dal 4 novembre
saranno protagonisti del laboratorio nell’Aula Magna del liceo, sei
incontri gratuiti con l’attore, formatore e regista Luca Losito per i
docenti delle scuole superiori cittadine. Sarà possibile sperimentare
forme nuove di interazione e arricchire le competenze di comunicazione
e trasmissione della conoscenza.
Non solo formazione. “Generazione Z a Teatro” porta il teatro a scuola
ma porta anche gli studenti a teatro. Alle superiori di Sassari
ArtsTribu propone il 6 novembre “Der Boxer – Ballata per Johann
Trollmann”, di e con Michele Vargiu e le musiche dal vivo di Elva
Lutza, la storia del pugile zingaro Johann Trollmann, campione e idolo
delle folle ai tempi del nazismo, prossima a un’importante tournée in
alcune delle più importanti città italiane, e il 27 novembre “Non
Sposate Otello”, originale rielaborazione drammaturgica del classico
shakespeariano a opera di Emanuele Floris e Donatella Sechi della
compagnia “Corte dei Miracoli”.
I due matinée saranno replicati alla sera sempre nell’Auditorium di
via Montegrappa. Il biglietto per la sera costa 10 euro, 8 euro per
gli studenti universitari e i gruppi di almeno cinque persone. Lo si
compra al botteghino il giorno dello spettacolo o su www.artstribu.it.
Il biglietto per il matinée costa 5 euro. Le scuole interessate
possono scrivere a eventi@artstribu.ito chiamare il +393460975646.