Anticipata la pesca del riccio di mare: si comincia il 1° di Novembre

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Dopo il fermo biologico estivo dal 1° di Novembre sarà consentita la pesca del riccio di mare. Il "bogamarì" ritorna quindi sulle tavole grazie anche a un provvedimento della Regione che ne ha antecipato la pesca al 1° di Novembre visto che la data ufficiale era quella del 15 dello stesso mese. 

Probabilmente hanno prevalso alcune tesi di ordine tecnico, nei mari del sud della Sardegna il riccio entra in maturazione prima di quelli del Nord, in grado di soddisfare esigenze diverse ma anche il mercato. Il riccio si potrà pescare fino al prossimo 15 di aprile. L'inizio di questa attività di pesca rappresenta non soltanto una antichissima tradizione delle produzioni del mare di Sardegna ma anche un vero e proprio fenomeno di tipo economico in quanto le famose "lingue" rosse o gialle, dello spinoso frutto marino, costituiscono uno straordinario ingrediente per la gastronomia soprattutto nella preparazioone dei primi piatti. 

Sui mari del Nord Ovest dell'Isola c'è attesa per capire se il processo naturale della riproduzione è riuscito a superare, o almeno a recuperare, i danni provocati dalle razzie dei bracconieri che nella stagione del 2018 furono oggetto di una azione di repressione da parte della Guardia di Finanza di mare della compagnia di Alghero che denuncio cinque persone tutte di origini campane per bracconaggio che avevano dato vita, in pieno fermo biologico, a una raccolta "industriale" di consistenti quantitativi destinati al mercato della ristorazione di Napoli.