Equità nella distribuzione delle risorse: L'urgente bisogno della Rete Metropolitana di Sassari

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  La coalizione di centrodestra, sardista e civica, guidata dal candidato sindaco Marco Tedde, si leva in difesa di un Nord Sardegna troppo a lungo trascurato. Mentre la città metropolitana di Cagliari beneficia di una cascata di fondi e progetti, Sassari e la sua "Rete metropolitana" languono in un'ingiustizia finanziaria che non può e non deve più essere tollerata. 

  Secondo il principio normativo adottato durante l'istituzione della città metropolitana di Cagliari e della rete metropolitana di Sassari, si prevedeva un'equa distribuzione dei fondi tra il sud e il nord dell'isola. Tuttavia, ciò che si osserva è un netto squilibrio, un abisso che separa la realtà di Cagliari da quella di Sassari. Marco Tedde, con fermezza e un senso critico acuto, solleva la voce contro questa disparità, reclamando azioni immediate per rivendicare i fondi che giustamente spettano al nord. 

  Non si tratta solo di giustizia territoriale; è una questione di vitalità economica e sociale. È inaccettabile che mentre Cagliari avanza, Sassari debba accontentarsi di briciole. Si impone una strategia di sviluppo inclusiva che tenga conto delle realtà di Olbia e della Gallura, creando quella massa critica necessaria per il decollo di progetti ambiziosi a breve, medio e lungo termine. In questo contesto, il ruolo di Alghero emerge come decisivo. La città deve diventare un motore di crescita economica, una fonte di occupazione e benessere per tutto il nord dell'isola. 

  È il momento di scuotere l'orgoglio della classe dirigente della provincia di Sassari, di convocare i consigli comunali sotto i palazzi del potere di Cagliari e di rivendicare, senza timori reverenziali, ciò che è dovuto. La visione di Marco Tedde è chiara: rendere prioritario lo sviluppo economico e la crescita delle imprese locali, individuando e attuando linee d'azione precise e decise. Le istituzioni e gli apparati comunali devono svolgere un ruolo chiave in questo processo, garantendo che ogni azione intrapresa sia un passo avanti verso una Sassari più equa, più forte e più giusta. In sintesi, è tempo di agire. È tempo di riscossa. Il nord della Sardegna non può più attendere.