Nuovo stadio Cagliari, incontro coi ministri Abodi e Giorgetti

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  Il Ministro per lo Sport Andrea Abodi prosegue il suo giro di contatti per definire gli stadi italiani che ospiteranno le partite degli Europei del 2032. È stata la volta di Cagliari, dove con una videoconferenza, insieme al ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approfondito il tema del nuovo stadio che sorgerà al posto del vecchio Sant’Elia, ormai abbandonato dal 2017. L’impianto sarà un’opera pubblica in concessione pluriennale, da costruire con un forte investimento privato fra il Cagliari Calcio e il Gruppo COSTIM. 

  Nell’incontro si è parlato del progetto e della possibilità che il capoluogo sardo possa essere una delle sedi di EURO 2032, ma anche di facilitazioni per costruire i nuovi stadi visti i noti problemi burocratici da sempre presenti in Italia. Il Governo sta valutando quali misure prendere per agevolare i processi in tal senso, con la possibilità fra le altre di un commissario e una norma ad hoc per agevolare gli iter amministrativi. Per il Cagliari c'era il presidente Tommaso Giulini, l'amministratore delegato Carlo Catte, il direttore Business and media Stefano Melis, il consigliere di amministrazione Stefano Signorelli. Presenti anche i partner industriali: Gruppo Costim e Impresa Percassi.

  C'erano anche Comune di Cagliari e Regione. "È stato un tavolo di lavoro positivo e propositivo - spiega Melis - in cui i diversi attori coinvolti hanno mostrato un rinnovato impulso nell'individuare un percorso semplificato verso la realizzazione di stadi moderni per il Paese. Come altre città italiane, Cagliari e la Sardegna meritano di avere al più presto grandi infrastrutture pubbliche e con valenza sociale, idonee per ospitare anche i grandi eventi internazionali", conclude il dirigente rossoblù.