Antonello De Lisa, primario del reparto di Urologia e docente universitario, è stato posto agli arresti domiciliari con l'accusa di peculato e truffa. Il medico 64enne avrebbe svolto attività intra moenia nell'ambulatorio dell'Ospedale Santissima Trinità, senza versare all'Azienda Sanitaria le somme dovute, contravvenendo alla normativa vigente.
Le indagini, avviate circa tre mesi fa dai Carabinieri del NAS su coordinamento del PM Nicola Giua Marassi, hanno portato alla luce presunte irregolarità nelle attività cliniche del primario.
La situazione è precipitata a seguito di perquisizioni effettuate negli uffici di De Lisa, culminando nella sua sospensione dall'attività ospedaliera.
Nonostante la sospensione, De Lisa ha continuato la sua attività didattica fino a recenti sviluppi che hanno portato alla modifica delle misure cautelari e al suo arresto domiciliare. Gli sviluppi sono sotto stretto monitoraggio, mentre l'ospedale e l'università si sono riservati di prendere ulteriori provvedimenti a tutela dei pazienti e degli studenti.
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